Oberto da Cogoleto
Personaggi destinati a divenire illustri e godere di fama imperitura nei secoli a venire vivono anche nella Cogoleto medioevale. In particolare, il riferimento è ad uno dei firmatari dell’importantissimo e notissimo trattato, siglato il 10 gennaio 1261, tra la Repubblica di Genova e l’Imperatore bizantino Michele VIII, passato alla storia con il nome di “trattato di Ninfeo“. Fra coloro che sottoscrivono il documento che sancisce il predominio di Genova nelle colonie orientali, anche Oberto da Cogoleto. A seguito di ciò l’Imperatore dona alla città di Genova il Pallio di San Lorenzo, realizzato appositamente. Il Pallio è uno dei più preziosi tessuti medievali che si conservino al mondo, è tessuto in preziosa seta purpurea, fili colorati e lamine d’oro e argento. Vi si narra la storia dei santi Sisto, Lorenzo e Ippolito. Nell’anno 2014 una copia del Pallio è stata esposta all’interno dell’Oratorio di San Lorenzo. Oberto da Cogoleto, oltre ad aver sottoscritto il trattato, ha ricoperto probabilmente altre cariche importanti in campo politico e diplomatico, infatti era consigliere della Repubblica di Genova.
Cristoforo Colombo
Cogoleto e Cristoforo Colombo: un binomio antico, secolare, che con il trascorrere del tempo sembrava dissolversi innanzi le “ragioni” di Genova, indicata da molti studiosi come la città in cui è nato Colombo. Una tradizione, quella di Cogoleto, che non è frutto di fantasia, ma bensì si è formata e concretizzata grazie ad innumerevoli documenti storici di assoluto interesse ed importanza. Cogoleto è un paese che si fregia di possedere uno fra i più antichi ritratti dell’Ammiraglio (secolo XVI) e di poter mostrare la casa in cui nacque, che si trova nella “contrada del Caroggio” oggi Via Rati. Come già accennato i documenti a favore di Cogoleto esistono, sono numerosi e veritieri. Confermano che il vero scopritore dell’America è Cristoforo Colombo figlio di Domenico e Maria Giusti di Lerca, nato presumibilmente nel 1436, il quale risulta già assente dal natio paese nell’anno 1452. Il fatto è confermato da un atto di procura del 30 settembre di detto anno nel quale Bartolomeo Colombo, figlio del defunto Domenico, nomina il proprio fratello Cristoforo assente da Cogoleto. Inoltre, in Comune si conserva copia del XVI secolo del testamento di Domenico Colombo, redatto nel 1449 proprio nella casa in contrada “Caroggio”. Ulteriori ed importanti documenti si trovano presso l’Archivio di Stato di Genova, La Biblioteca Apostolica Vaticana e l’Archivo General de Indias di Siviglia. Da generazioni i Colombo di Cogoleto si dedicano alla navigazione, sono esperti marinai e capitani. Tra questi, Cristobal Colon natural de Cugureo (Cristoforo Colombo nativo di Cogoleto) scopritore del nuovo mondo.
Per approfondire l’argomento: www.cristoforocolombostoria.it (testo solo in italiano)
Onofrio Scassi
Onofrio Scassi, medico, scienziato, politico e amministratore nasce a Cogoleto il 2 settembre 1768. E’ figlio di Agostino e di Francesca Agnese nata anch’essa in Cogoleto. Poco si sa della prima giovinezza e dei primi studi dal medesimo effettuati. E’ nominato a soli 27 anni professore di scienze mediche all’Università di Genova, pubblica diverse opere scientifiche. Risulta aver frequentato le “Università di Pavia, d’Inghilterra e di Edimburgo“. Dopo aver esercitato la professione di medico per circa quarant’anni, continua ad essere membro del Magistrato di Sanità, dopo esserne stato Presidente. Assume incarichi durante le epidemie che colpirono Genova e la Liguria. Tra i suoi possedimenti in Cogoleto, una cava di pietra calcarea, avuta in eredità dalla madre. La sua esistenza terrena termina nella notte tra il 9 ed il 10 agosto 1836. Questa perdita, scriveva la Gazzetta di Genova, veramente sentono e lamentano la Patria cui egli giovò col senno, le Scienze delle quali fu dotto cultore…