Entroterra / Hinterland

Nell'entroterra di Cogoleto si trovano due borgate, Lerca e Sciarborasca. Lerca ha origini molto antiche, infatti la troviamo già menzionata il 21 luglio 1329 in un documento nel quale viene nominato un esponente delle famiglie Colombo, Simonino. Sempre da Lerca proviene Maria Giusti, moglie di Domenico Colombo, genitori di Cristoforo scopritore dell'America. Il Marchese e patrizio genovese Gian Carlo Di Negro, amava ospitare proprio a Lerca illustri personaggi quali per esempio: Silvio Pellico e Giuseppe Mazzini. Sciarborasca, pur avendo origini meno antiche, è menzionata in un documento del secolo XVI "Sarborasca". E' sorta sulla collina ai piedi di alcune montagne le quali conferiscono alla borgata un magnifico sfondo alpestre. Ritornando a parlare del territorio, il poeta inglese Alfred Tennyson a seguito della sua visita a Cogoleto, seppur indirettamente, lo descrive in un brano dedicato al "giovane Colombo" in questi termini: ..."Lo vedo or guardare alla cima di una montagna - Or vagare nella sua barca in un seno porporino - Or passeggiare muto lungo la riva del mare"... Le caratteristiche di Cogoleto, Il mare, la costa, la montagna. "Scigoelo", "Rama", "Argentea", monti così tanto vicini al mare da specchiarvisi. Ai loro piedi, come detto, le borgate di Lerca e Sciarborasca i cui abitanti, un tempo, svolgevano attività contadine. Effettuavano la raccolta ed il trasporto di fieno, di fascine ad uso delle fornaci, il taglio degli alberi per la costruzione di imbarcazioni, il pascolo dei bestiami. In parte sono gli stessi sentieri che gli amanti della natura, gli escursionisti percorrono, in ogni stagione, per godere delle bellezze dei paesaggi, per la vista mozzafiato a 360 gradi. L'area è compresa nel "Parco del Beigua". A Lerca si trova la chiesa di San Bernardo, a Sciarborasca quella titolata a S. Ermete ed un piccolo museo dedicato alle attività praticate sul territorio (Tipica casa contadina di Sciarborasca).

In the hinterland of Cogoleto you can find two villages, Lerca and Sciarborasca. Lerca has very old origins. In fact we find reference to Lerca in a document dated 21 July 1329 where a member of Columbus families, named Simonino, is mentioned. Furthermore Maria Giusti, wife of Domenico Columbus, the father of Christopher the discoverer of America, came from Lerca. The Marquis and aristocrat Gian Carlo Di Negro from Genoa liked hosting in Lerca famous people such as Silvio Pellico and Giuseppe Mazzini.

Sciarborasca, even if having more recent origins, is mentioned in a document of the sixteenth century where it is called "Sarborasca". It has been built on the hill at the bottom of some mountains that give the village a beautiful alpine background. Coming back speaking of the territory the English poet Alfred Tennyson, following his visit to Cogoleto, even if indirectly describe it in a text dedicated to the "young Columbus" with these words: ..."I see him now looking at the top of a mountain, later wandering in his boat in a purple bay and then walking silent along the shore"... These are just the characteristics of Cogoleto: the sea, the coast and the mountains ("Scigoelo", "Rama" "Argentea"), so close to the sea that you can see them mirrored in it. At the bottom of these mountains, as mentioned, we find the villages of Lerca and Sciarborasca, the inhabitants of which long ago practiced rural activities. They performed the harvest and transportation of hay and wood bundles used for feeding the furnaces, the cutting of the trees for the construction of ships, the grazing of livestock. Partially those are the same paths that nature lovers, hikers, go through all the year long to appreciate the beauties of the landscape and for the breath-taking panorama at 360°. This area belongs to the "Beigua Park".

In Lerca is located a church dedicated to San Bernardo while in Sciarborasca you can see the church dedicated to Sant'Ermete and a little museum related to rural activities carried out in the territory. The name of the museum is "Typical rural house of Sciarborasca".